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Il mercante di schiave (1942)

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Il mercante di schiave (1942)



Regia/Director: Duilio Coletti
Soggetto/Subject: opera
Sceneggiatura/Screenplay: Nicola Manzari, Duilio Coletti, Cesare Vico Lodovici
Interpreti/Actors: Enzo Fiermonte (Alì), Annette Bach (Fiamma, futura moglie di Alì), Elena Zareschi (Francesca), Dino Di Luca (Andrea), Augusto Marcacci (Ahmed), Mara Tchiucleva (Marta, la zingara), Augusto Di Giovanni (Marco Calafato), Guido Morisi (Michele), Ernesto Bianchi (sfregiato), Eugenio Duse (fratello dello sfregiato), Roberto Bianchi Montero [Roberto Bianchi] (frate del convento in Maremma), Oreste Fares (don Liborio), Cesare Polacco (mercante), Luigi A. Garrone (carceriere), Lori Randi (ragazza venduta al mercato)
Fotografia/Photography: Aldo Tonti
Musica/Music: Piero Giorgi
Costumi/Costume Design: Bianca Bacicchi
Scene/Scene Design: Enrico Verdozzi, Antonio Tagliolini
Montaggio/Editing: Maria Rosada
Suono/Sound: Umberto Picistrelli
Produzione/Production: Colosseum Film
Distribuzione/Distribution: Colosseum Film
censura: 31590 del 10-03-1942
Altri titoli: Marchand d'esclaves, Merchant of Slaves, Soraya, Sklavin des Orients
Trama: Africa. Il pirata algerino Alì perlustra a dorso di cammello il deserto assieme ai suoi compagni; in seguito, si reca al mercato, dove un suo rappresentante sta facendo il banditore in un'asta di schiave e dove un mendicante cieco gli consiglia di guardarsi dalla donna che riuscirà a domarlo. L'uomo, spavaldo, si schernisce. Qualche tempo dopo, Alì e i suoi pirati sbarcano su un'isola del Tirreno dove, durante le una delle tante scorribande compiute, l'uomo incontra Fiamma, la bella e fiera figlia di un pescatore. Alì se ne invaghisce, ma, poiché ella rifiuta di concederglisi, la violenta. L'uomo viene fatto prigioniero e sta per essere giustiziato, quando proprio la giovane lo libera e lo fa fuggire su un mercantile. Qualche tempo dopo, il pirata scopre inaspettatamente la verità sulle proprie origini: egli era nato nell'isola che aveva saccheggiato e poi, rapito quando era ancora piccolo, era stato cresciuto da musulmani. Preso dalla nostalgia e dal desiderio di rivedere la donna che lo aveva salvato, Alì fa ritorno sull'isola e ritrova la ragazza. Questa, dopo aver partorito un bambino, era stata messa al bando dai suoi compaesani e adesso è costretta a vivere in una capanna. Rincontratisi, i due decidono di fuggire insieme per sposarsi al più presto, ma il pirata viene colpito da una febbre pestilenziale che lo riduce in fin di vita. Rifugiatisi in una piccola chiesa, i due vengono uniti in matrimonio da un frate, quando arriva un gruppo di contadini che vorrebbe catturare Alì per riscuotere la taglia messa su di lui. Mentre la moglie lo piange, il pirata muore e i contadini, impietositisi, si allontanano in segno di rispetto.

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